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Relazione tra livelli di melatonina e gravità della sclerosi multipla


Uno studio, pubblicato su Cell, ha mostrato che le recidive di sclerosi multipla possono essere causate da cambiamenti nei livelli di melatonina nelle stagioni primaverili ed estive.

I ricercatori del Brigham and Women Hospital di Boston, Massachusetts ( Stati Uniti ) in collaborazione con ricercatori argentini, hanno studiato 139 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, al fine di determinare la relazione tra le variazioni stagionali di attività della malattia nella sclerosi multipla e i livelli di melatonina.

E’noto che l'attività di malattia nella sclerosi multipla subisce dei cambiamenti con le stagioni.

I ricercatori sono giunti alla conclusione che la melatonina è un fattore chiave correlato alla gravità della attività di malattia nella sclerosi multipla.
I livelli di melatonina sono più bassi durante la primavera e l’estate e più alti in autunno e in inverno quando le giornate sono più brevi.

La teoria della correlazione tra melatonina e gravità della sclerosi multipla è stata verificata in modelli animali ( murini ) e in modelli cellulari ( cellule umane ).
E’ stato osservato che la melatonina influenza le cellule T patogene che attaccano e distruggono le cellule T regolatorie.
La melatonina appare avere un effetto protettivo, smussando la risposta immunitaria, e tenendo sotto controllo le cellule T patogene.

E’ stato riscontrato che in autunno e in inverno, c'è una riduzione del 32% nel numero delle recidive di sclerosi multipla rispetto ai mesi primaverili ed estivi.
I più alti livelli di melatonina nei mesi con giornate più brevi contribuiscono a migliorare i sintomi clinici della malattia.

I ricercatori suggeriscono che i supplementi di Melatonina potrebbero aiutare i pazienti ad alleviare la malattia; di contro, l’uso della Melatonina è associato a rischio di vari effetti collaterali tra cui la sonnolenza.
Studi futuri potrebbero valutare il trattamento con Melatonina o suoi derivati nei pazienti con sclerosi multipla.

I dati di questo studio devono essere presi con cautela; lo studio non ha, infatti, dimostrato che la Melatonina o i suoi analoghi siano efficaci nel trattamento della sclerosi multipla.
Pertanto l’uso della Melatonina per il trattamento della sclerosi multipla deve essere rinviato fino a quando una sperimentazione clinica riuscirà a dimostrare la sua efficacia. ( Xagena2015 )

Fonte: Brigham and Women Hospital, 2015

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